Carissimi Confratelli,
vi comunico quanto segue: l’ultimo decreto governativo che porta la Campania nella zona rossa ha dei risvolti di restrizione nella vita sociale e civile. In questo provvedimento le celebrazioni liturgiche non sono chiamate direttamente in causa, ma, considerate le restrizioni negli spostamenti all’interno del Comune, il fedele, su richiesta dell’ Autorità di Ordine Pubblico, deve presentare autocertificazione per lo spostamento dall’ abitazione al luogo di culto. Sicuramente questa norma creerà un certo disagio, pertanto siamo chiamati a collaborare, anche in questo modo, alla lotta contro la diffusione del virus ( vi allego un modulo da poter far usare ai fedeli )…
In questa nuova condizione anche le celebrazioni esequiali, pur rimanendo invariate, subiranno in qualche modo un restringimento nella partecipazione dei fedeli. In caso di morte accertata per covid non si possono celebrare i funerali in Chiesa. È possibile la benedizione della tomba a tumulazione avvenuta con la presenza dei soli familiari…
Infine si comprende come è difficile qualsiasi programmazione di catechesi in presenza. Nell’eventuale partecipazione dei ragazzi alla messa domenicale, l’omelia tenga conto del risvolto formativo; chi può crei dei contatti mediatici per tenere vivo il rapporto dei ragazzi, giovani e famiglie con la Comunità Parrocchiale. Sul sito diocesano dell’Ufficio Catechistico si può trovare del materiale per i Catechisti.
Raccomando di essere scrupolosi nell’osservanza delle norme!
Cooperiamo fattivamente e con il buon esempio in questa lotta per la salute e il bene dei nostri fratelli.
Il Signore vi benedica! + Pasquale, arcivescovo
Che il Signore ci benedica.