#18 Don Salvatore Risponde

Come rispondere all’indifferenza generale che ci circonda? È ovunque, dalla sfera virtuale, (es sui social, dove si mette un like o con troppa facilità o non lo si mette affatto, anche se però si è visto e sentito tutto), alla sfera delle relazioni sociali, dove anche tra amici ci si chiede un come stai ma per una semplice cortesia e non per avere a cuore il prossimo, alla sfera religiosa, e non intendo l’indifferenza dai “classici” non credenti, ma indifferenza tra le persone stesse che frequentano la chiesa. Chiedo a lei Don Salvatore per vivere con occhi nuovi e cuore libero. La ringrazio.

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#16 Don Salvatore Risponde

Pietro, dopo aver rinnegato il Signore si è reso conto, ha ricevuto il perdono ed è divenuto vicario; probabilmente anche Giuda, ritornava ad essere l’amico di Dio, o forse lo è divenuto? Comunque entrambi hanno compreso! Quanto serve perdonare se chi mi fa del male non lo comprende affatto? ovvero il perdono ha ugualmente valore, se non è “risolutivo”? Grazie

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#15 Don Salvatore Risponde

Caro Don Salvatore, ho 29 anni e vivo un periodo della mia vita in un profondo senso di smarrimento. Desidero avvicinarmi a Dio, consapevole che vivo secondo la Sua volontà, tuttavia il mio animo non è sereno, non è in pace, mi sento fuori dal mondo e poco utile. Solo nei momenti di preghiera riesco a dare un equilibrio al mio essere. Pregare, dunque, non basta?!…cosa manca alla mia anima per ringraziare davvero Dio, cosa manca perché io acquisti consapevolezza della sua Potenza…allora mi chiedo sempre “io non ho Fede?” …invece credo e credo profondamente in Lui, ma perché sentirmi inutile? può indicarmi la giusta strada da seguire per ricondurmi veramente da Lui e vivere per Lui? una dritta… In cosa sto sbagliando? Grazie.

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#13 Don Salvatore Risponde

Buongiorno caro Don Salvatore, sono sempre stata una ragazza disordinata nella gestione della casa, per quanto riguarda gli affetti però guai a chi me li tocca! Non riesco a superare questa condizione di disordine che mi fa pensare che qualcosa nella mia vita non per il verso giusto….mi faccio aiutare una volta la settimana, ma non è sufficiente….i miei cari non sono abituati a dare una mano e mi deprimo per non essere una buona casalinga. Nonostante svolga un lavoro che mi porta a stare fuori casa dalle 8:00 alle 13:00 non mi sento sufficientemente efficiente e cerco di passare del tempo non solo nella preghiera, ma anche a costruire mentalmente dei miei progetti che riguardano le attività artistiche che puntualmente non riesco a realizzare. Cosa mi consigli di fare per vivere meglio e con la Santa serenità i miei talenti e i miei “doveri”?

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