Don come mai in questo periodo ci si perde sempre la speranza nel prossimo e nel futuro??
Tempi di prova sono tempi di verifica nei quali cadono pseudo certezze. Bisogna domandarsi quale speranza si alimentava nel cuore. “Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un folle, oppure un economista” ha detto Kenneth Ewart Boulding (1910 – 1993), economista, pacifista e poeta. Tanta speranza è stata posta nel PIL. Era risaputo il fallimento del sistema consumistico ma si sono chiusi gli occhi. L’agenda europea del 2030 e anche il mondo dell’economia si sono liberati da molte maschere ed hanno cominciato a parlare della “felicità interna lorda”, nel concetto che la ricchezza più importante è immateriale come la conoscenza, la pace, una serena crescita. Credo che sia questo il futuro da guardare, fatto di amicizia e fratellanza universale, dove l’uomo non è più lupo dell’altro ma fratello. Una splendida canzone dice “io sono l’altro”. Gesù ha detto: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli, l’avete fatto a me.
Allora la vera speranza è l’uomo, specialmente i “drop out”, alla lettera “caduti fuori”, cioè gli emarginati che, per il credente sono segno e figura sacramentale di Gesù che chiede di essere amato in loro.
Don Salvatore Sciannamea