La Luce risplende… grazie al Buio.

Quante sfumature di giallo e di azzurro sono presenti in una fiamma!

Quante scintille di luce sprigiona una stella!

Hai presente la bellezza di un’eclisse di sole?
Oppure il fascino delle fasi lunari?

Ti è mai capitato di guardare dalla finestra lo splendore di un cielo stellato?

Di tutto questo, e di tanto altro, non ce ne accorgeremmo se non ci fosse il buio!

A tutti fa un po’ paura l’oscurità, soprattutto quella esistenziale, quei momenti cioè in cui non riusciamo a guardare molto lontano. Eppure, grazie a quell’assenza di luce anche la più piccola scheggia diventa fonte di orientamento, ovvero fonte di speranza, come una lucciola che vaga e ci infiamma il cuore di meraviglia.

La notte, il buio, hanno certamente un senso, quello di far emergere la luce.

Perciò non dobbiamo averne paura perché…
è grazie al suo essere freddo che amiamo il fuoco,
è grazie al suo essere oscuro che ammiriamo la luce. 

A me piace, e a te?👍🏽
Leggi e Pensaci!
Fratel Jonathan jc

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8 commenti su “La Luce risplende… grazie al Buio.”

  1. Vedere il buio mi ricorda che una delle necessità fondamentali per poter crescere è quella di restare collegati alla nostra fonte di luce:Gesù Cristo. Egli è la fonte del nostro potere, la luce e la vita del mondo.

    1. Un inno della liturgia orientale chiama Gesù “Luce gioiosa”.
      Che non manchi mai nei tuoi passi questa dolce presenza.

  2. Durante il mio cammino sto scoprendo che Gesù è una bella luce!
    È la luce in fondo al tunnel, la luce che rischiara il buio, la mente, gli occhi, il cuore
    Senza la Sua luce siamo persi… andiamo a tentoni…
    Gesti di solidarietà, di attenzione fraterna, come Lui ci insegna di fare, sono delle belle scintille che danno speranza!
    Grazie.

    1. Carolina! Il Signore illumini ogni istante del tuo percorso. E tu continua a riflettere questa luce perché anche altri ne possano godere!

  3. “…una lucciola che vaga e ci infiamma il cuore di meraviglia …”.
    Grazie per queste tue poesie,Jonathan.
    Per me sono anche bellissimi ricordi di un’infanzia spensierata,felice,vissuta nella semplicità.Le andavo a cercare da piccola nelle calde sere di giugno,tra il verde,che non mancava,e le guardavo incantata.
    Anche oggi però ho la grazia di avere delle lucciole intorno.Brillano più che mai di vero fulgore(e ‘vagano’ anche più che mai)si avvicinano,poi si allontanano….mi sostengono sempre con amore e mi aiutano quando devo fare ordine e chiarezza.
    So che ci sono sempre,so chi me le manda…Cercate le vostre e se vi sembrasse di non vederle….guardate meglio!

    1. Gesù camminava in mezzo ai campi e guardava gli uccelli, i fiori. In villaggio osservava la gente, i loro atteggiamenti… e nascevano le parabole. Traduzione luminosa della vita quotidiana.

      Grazie Letizia.

  4. … l’incanto del perdersi di notte nell’infinito cielo stellato… Inspiegabile!
    …il tutto, fatto così perfetto!!!

    Genesi cap.1
    …14 Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni
    15 e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne:
    16 Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle.
    17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra
    18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona.”

    1. Distinguere la luce dal buio, il giorno dalla notte e farne l’una il richiamo dell’altra, legandole strette come sono legate la certezza alla speranza… un’atto creativo, nel vero senso della parola.
      Cari saluti Donatina.

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