Il desiderio del Signore al momento di fare uscire Israele dall’Egitto era quello di creare un popolo libero dalla schiavitù e libero per servire. Libertà e servizio non sono contrari, anzi sono come il binario su cui viaggia l’amore.
Il primo ad agire secondo questa dinamica è Dio stesso. Essendo libero si mette a servizio dell’umanità. Questo non significa che Egli riceva ordini dagli uomini. Il nostro Dio, diceva il mio professore di Sacra Scrittura, non è un “Dio carriola” che possiamo prendere in mano e portarlo dove vogliamo. Dunque, non è un Dio che si fa comandare ma un Dio servizievole. Un Dio che fa il primo passo.
A pensarci è una cosa meravigliosa, tuttavia non sempre riusciamo ad accettarla per ragioni diverse. È capitato per esempio a san Pietro durante la lavanda dei piedi: «Signore, tu lavi i piedi a me? Non mi laverai mai i piedi!». Si ribella all’iniziativa di Gesù e non accetta che egli, il Signore, si comporti come un umile servo. Pensa che dovrebbe essere lui a dover lavare i piedi al Maestro. In fondo Pietro non accetta che sia Dio a servire l’uomo, che sia Lui a prendere l’iniziativa. Detto in altra forma, Pietro fa fatica a lasciarsi amare, non comprende come mai il Signore lo ami in un modo così forte che addirittura si mette in ginocchio ai suoi piedi.
Forse la fatica di Pietro è anche la nostra. Forse anche noi qualche volta non riusciamo ad accettare l’amore folle di Dio perché ci consideriamo indegni, perché crediamo di dover essere noi a “conquistarci” la sua attenzione. Invece no. L’amore del Signore ci precede sempre e tutto quello che noi facciamo è solo un tentativo di dire “grazie” a Lui. E l’amore ci rende liberi. Liberi di metterci anche noi al servizio degli altri perché, come disse Gesù ai suoi discepoli la sera in cui lavò i piedi a tutti, Giuda compreso, «vi ho dato un esempio perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».
Lasciamoci amare e viviamo in atteggiamento di servizio. È questa la vera libertà!
Pensaci! 👍🏽
Fratel Jonathan jc
…il Suo… un puro e autentico Amore!!! Spogliatosi dall’Essere Dio, fattosi uomo, sopportando ogni cosa, per noi! E cosa ci chiede? … AMARE!!!
“La sola cosa che si possiede è l’amore che si dà”
L’amore è l’unica cosa che aumenta quando si divide,o meglio, quando si condivide.
Un caro saluto alla tua bella famiglia!
Grazie per l’esempio che ci hai oggi ricordato, infatti è difficile accettare che sia il Padre a fare il primo passo ma è anche vero che dovremo seguire il Suo esempio verso gli altri
“Amatevi non a parole ma con i fatti”, ci ricorda l’evangelista Giovanni. Saremo in grado di amare nella misura in cui ci lasciamo amare dal Padre.
Grazie del vostro commento!
Amare una persona è una scelta. Una scelta che arriva dopo l’infatuazione, l’attrazione e il confronto della propria con la vita altrui. Il legame sentimentale è un legame che rende ancora più liberi di quando si è single,perché grazie alla relazione con l’altro ci si sente forti di poter essere.
Amare è una scelta. Proprio vero. “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”, parole di vangelo, parole buone di Gesù.